Campana dell’Orologio, Pellegrini (Fi): “perso tempo prezioso”
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota del consigliere comunale Domenico Pellegrini (FI) in merito alla risposta ricevuta alla interrogazione relativa alla campana dell’orologio di piazza Vittorio Emanuele, nel centro storico di Polignano.
La piccola campana dell’orologio di piazza Vittorio Emanuele a Polignano continua ad essere ancora protetta da una piccola impalcatura. Dall’agosto del 2018, infatti, il piccolo campanile è stato inglobato in una struttura metallica perché è a rischio crollo. Dall’estate scorsa, la campana che scandiva le ore ha smesso di funzionare, ma a distanza di un anno, nessuno ha preso dei provvedimenti per riportare il piccolo gioiello di Polignano all’antico splendore. Forza Italia e il consigliere comunale Domenico Pellegrini hanno presentato una interrogazione alla quale ha risposto l’assessore delegato ai Lavori Pubblici Salvatore Colella.
“Non è previsto un intervento di recupero dell’intera facciata dell’edificio a cura e spese di codesta Amministrazione – si legge nella risposta scritta fornita da Colella – perché l’immobile è di proprietà privata. In merito alla messa in sicurezza del campanile dell’orologio di Piazza Vittorio Emanuele, si rappresenta che l’Ufficio Tecnico di questo comune sta predisponendo l’affidamento di un incarico ad un progettista per la redazione del progetto di consolidamento e restauro conservativo della torre campanaria danneggiata soprastante l’orologio pubblico ed il successivo affidamento per i lavori, previo rilascio dei necessari pareri di competenza degli altri enti coinvolti, avverrà nel più breve tempo possibile”.
“Anche questa volta riceviamo una risposta evasiva senza che ci sia un’esatta indicazione dei tempi – spiega il consigliere comunale Domenico Pellegrini di Forza Italia – Ma in tutto questo tempo perché non è stato fatto ancora nulla? Quanto altro tempo dovremo aspettare per riparare quello che è un monumento importante per Polignano? L’unico provvedimento adottato è stato soltanto l’ordinanza che ha messo in sicurezza il piccolo campanile. Anche quest’estate, l’amministrazione non ha voluto valorizzare quello che è un vero monumento e che fa parte del nostro patrimonio architettonico.”
La struttura che regge la campana, ristrutturata circa 25 anni fa, presenta delle profonde crepe e per questo sono necessari degli interventi per la messa in sicurezza. Esattamente un anno fa è stata installata una gabbia in metallo sulla parte finale del monumento proprio perché sono necessari degli interventi manutentivi, compreso il recupero della facciata.
“Ovviamente quando si tratta di un allarme di rischio crollo non c’è da scherzare – spiega ancora il consigliere Pellegrini – però allo stesso tempo non è accettabile che ad un anno dalla messa in sicurezza non si è fatto più nulla. Dopo un anno si sta ancora predisponendo l’affidamento di un incarico al progettista. E’ stato perso tanto tempo prezioso. E al momento non è stata fornita ancora nessuna indicazione sui tempi necessari. Evidentemente si vuole ancora perdere tempo prezioso”.