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Baitball, arte contemporanea in mostra al palazzo San Giuseppe

today13 Gennaio 2020 101

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Tanta gente domenica 5 gennaio presso il Palazzo San Giuseppe nel centro storico di Polignano a Mare per l’inaugurazione della mostra di arte contemporanea dal titolo BAITBALL 01. Il progetto, sviluppato e promosso dall’associazione Like a little disaster con il patrocinio del Comune di Polignano, coinvolge le opere di oltre cento artisti e sarà fruibile al pubblico fino al 29 febbraio.

Ben sedici tra gallerie, project space, artist runspace, collettivi e curatori indipendenti hanno curato l’allestimento degli otto spazi espositivi (sette se escludiamo la ex chiesetta di San Giuseppe dove veniva proiettato un elaborato video). Il tutto all’interno del perimetro concettuale della condivisione di spazi e di vedute, al di là delle nozioni artificiali di natura e cultura.

Non a caso è questo quello che suggerisce il termine baitball, letteralmente palla-esca, che sta ad indicare la forma sferica che viene a formarsi quando piccoli organismi (pesci, uccelli o insetti) si muovono compatti a partire da un centro comune. Questo avviene normalmente per sfuggire alle minacce dei predatori, ma è anche un esercizio di coesione che potenzia le funzioni idro-aerodinamiche degli organismi stessi. E così anche nel mondo dell’arte, il progetto BAITBALL vuole seguire lo stesso meccanismo comunitario, naturale ed universale per creare una dimensione collettiva: non un oggetto, non un soggetto, ma una fenomeno relazionale che consente di passare “dall’ottusità dell’io alla fluidità del noi”.

Ed ecco che, ad esempio, visitando la mostra ci si può imbattere in un robottino che scrive frasi, in una lumaca che segue il percorso di un like, in una installazione artistica su un morbido tiragraffi per gatti e ancora, ci sono lavori grafici su teli in seta, opere disegnate sul muro oppure costruite con le impronte delle mani dei visitatori, un tappeto-bussola, un lettore CD che racchiude una perla, una conchiglia che sprigiona un ventaglio di spugne, opere pittoriche, disegni, filmati e tanto altro. Una mostra che come una baitball non vive in luoghi, ma lungo sentieri, lungo percorsi che quest’anno hanno incrociato anche Polignano a Mare. Non a caso il progetto BAITBALL 01 è il primo episodio di una serie periodica e nomadica dedicata alle pratiche collaborative nell’arte contemporanea e che vede esprimersi realtà non solo italiane (Lecce, Pescara, Napoli, Milano, Polignano), ma anche straniere (Londra, New York, Los Angeles).

Paolo Modugno e Giuseppe Pinto di Like a little disaster

“Siamo totalmente soddisfatti di essere stati in grado di portare a compimento un progetto internazionale, che coinvolge sedici spazi espositivi internazionali e oltre centoquaranta artisti che rappresentano un panorama visivo concettuale e generazionale unico – dichiarano i ragazzi di Like a Little DisasterSiamo curiosi di scoprire come reagirà il pubblico. BAITBALL si attiva con ciò che non possiamo vedere né prevedere con le conseguenze inattese, indesiderate e invisibili delle azioni collettive, al di là dei limiti della standardizzazione della possibilità di controllo”.

Come accennato, la mostra sarà visitabile sino al 29 febbraio ogni venerdì dalle 15:00 alle 19:00, ogni sabato dalle 19:00 alle 22:00 e ogni domenica dalle 17:00 alle 20:00 oppure su appuntamento facendo riferimento alla mail baitballproject@gmail.com

Intanto di seguito vi proponiamo il servizio e l’intervista mandati in onda sabato 11 gennaio nel corso della 72° puntata di “Radio Incontro News“.

Giuseppe Grieco

Il servizio sulla mostra:

L’intervista ai ragazzi del collettivo Nights:

Chi sono i curatori:

Catbox Contemporary (New York) – Davide Da Pieve – Essenza Club (Nomadic) – Flip Project (Napoli) – Ginny Project (London) – Harlesden High Street (London) – Like A Little Disaster (Polignano a Mare) – Felice Moramarco – Nights (Nomadic) – PANE project (Milano) – PIA Studio (Lecce) – Progetto (Lecce)  – Rhizome Parking Garage (Online) – Studioconcreto (Lecce) – The Sunroom (Richmond) – Ultrastudio (Pescara / Los Angeles).

Tutti gli artisti:

Jaana-Kristiina Alakoski, Ambra Abbaticola, ASAFO Black (Nuna Adisenu- Doe, Scrapa, Jeffrey Otoo, Samuel Kortey Baah, Denyse Gawu-Mensah, Larry Bonćhaka), ASMA, Monia Ben Hamouda, Ludovic Beillard, Vitaly Bezpalov, Andrew Birk, Enrico Boccioletti, Melanie Bonajo, Benni Bosetto, Cécilia Brueil, Ian Bruner, Marco Bruzzone, Paolo Bufalini, Pierluigi Calignano, Katharina Cameron, Costanza Candeloro, Finn Carstens, Filippo Cecconi, Guendalina Cerruti, Keren Cytter, Edoardo Ciaralli, Riccardo D’avola-Corte, Stine Deja – Zoë De Luca, Maria Adele Del Vecchio, Lila De Magalhaes, Davide Dicorato, Derek M. F. Di Fabio, Alessandro Di Pietro, Neckar Doll, Loki Dolor, Don Elektro, Clementine Edwards, Kayla Ephros, Adham Faramawy, Cleo Fariselli, Emilio Ferro, Olga Fedorova, Alessandro Fogo, Leo Fourdriner, Michele Gabriele, Paolo Gabriotti, Tommaso Gatti, Diana Gheorghiu, Naomi Gilon, Marco Giordano, Nicola Gobbetto, Serena Grassi, Julie Grosche, Jennyfer Haddad, Jan S. Hansen, Philip Hinge, Helena Hladilová, Joey Holder, Ellie Hunter, Eloise Hawser, Angelique Heidler, Lena Henke, Botond Keresztesi, Keiu Krikmann, Andrea Kvas, Virginia Lee Montgomery, Per-Oskar Leu, Lucia Leuci, Abby Lloyd, Ula Lucińska + Michał Knychaus, Lorenzo Lunghi, Tamara Macarthur, Dalia Maini, Rachele Maistrello, Viola Morini, Max Motmans, Marco Musarò, Christine Navin, Avery Noyes, Alessandro Nucci, Francesco Pacelli, Nuno Patrício, Emma Pryde, Anni Puolakka, Agostino Quaranta, John Roebas, Andrea Sala, Giulio Scalisi, Jens Settegren, Siggi Sekira, Guido Segni, Helin Shahmaran, Namsal Siedlecki, SGOMENTO (Matteo Pomati, Marco Pio Mucci), Anna Slama, Livia Spinga Mantovani, Ruben Spini, Martin Soto Climent, Mireille Tap, Filippo Tappi, Nik Timková, Philipp Timischl, Natalia Trejbalova, Marta Trektere, Urara Tsuchiya, Patrick Tuttofuoco, Eva Vallania, Daniel Van Straalen, Essi Vesala, Gaia Vincensini, Marco Vitale, Alessandro Vizzini, Gray Wielebinski, Zoë Williams, Yelena Zhelezov, Michaela Zuge-Bruton.

Scritto da: Redazione Radio Incontro

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