Cultura

Poesia e narrativa all’Università Popolare

today25 Gennaio 2020 76

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Poesia e narrativa al centro dell’incontro organizzato dall’Università Popolare, giovedì 23 gennaio. L’iniziativa, curata dal dott. Antonio Calderaro, ha visto la partecipazione di Emilia Otello (autrice della raccolta poetica “Allo specchio”), Fabiana Pellegrini (autrice del racconto: Chi non è senza peccato, scagli la prima pietà – vincitrice nella sezione “Racconti brevi” del Premio Nazionale di Narrativa “Valerio Gentile”), Angela Schena (editrice) e Paola Girolami (curatrice del reading). 

Da sinistra Paola Girolami, Emilia Otello, Fabiana Pellegrini, Anotnio Calderaro e Angela Schena

Prima di dare spazio alle autrici, Angela Schena ha illustrato la natura del Premio di Narrativa “V. Gentile”, promosso dal Centro Studi “Valerio Gentile” di Fasano, nato in memoria del giovane Valerio Gentile, cultore della musica e studente di canto lirico, scomparso prematuramente. Un riconoscimento che premia i vincitori offrendo in forma gratuita la pubblicazione dell’opera, grazie alla collaborazione nata tra la casa editrice Schena e il Centro Studi, promotore anche del Premio Internazionale di Canto Lirico – Borsa di Studio “V. Gentile” in collaborazione con i Conservatori di Musica “N. Piccinni” e “N. Rota”.  

Nella prima parte dell’incontro è stato presentato il racconto di Fabiana Pellegrini.  La giovane, nostra concittadina, oltre a frequentare il Corso di Laurea triennale in Lettere all’UniBa, affianca alla dedizione per la scrittura anche la recitazione, partecipando a diversi corsi e rappresentazioni teatrale. Dal 2016 è sommozzatrice una stella Anis. Il racconto di Fabiana, insieme ad altri otto vincitori, è pubblicato nell’antologia dal titolo: “Le Rane”.

Fabiana Pellegrini e Antonio Calderaro

Fabiana s’approccia alla scrittura sin da piccola, un inizio molto particolare come lei stessa ha spiegato agli ospiti dell’Università Popolare: “La mia necessità di scrivere è partita dal fatto che io non ho una buona memoria; intorno ai nove, dieci anni, ho iniziato ad aver paura a dimenticare ciò che mi accadesse. Quindi ho iniziato a scrivere il mio diario e non ho mai smesso, ogni notte, fino al 2015”. Singolare anche il titolo del racconto “Chi non è senza peccato, scagli la prima pietà” su cui l’autrice ha spiegato: “Ovviamente il messaggio che c’è dietro non è nemmeno troppo celato, è il fatto che essendo tutti in un modo o nell’altro volontariamente o involontariamente peccatori è giusto avere in una scala di valori la pietà dell’altro in cima”. Nel corso dell’incontro sono stati letti alcuni passaggi del racconto, che ha per protagonisti due personaggi: un pezzo di marmo (che ha un’anima e racconta in prima persona una sorta di evoluzione imposta) e uno scultore (colui che rappresenta il cambiamento anche attraverso il dolore). Un racconto allegorico in cui la parola chiave è resistenza. Quella resistenza necessaria per affrontare il difficile viaggio della vita. 

Nella seconda parte dell’incontro, Emilia Otello, con il contributo della bravissima Paola Girolami, ha presentato alcune delle sue poesie contenute nel libro “Allo specchio” della Collana “Librintasca”. L’autrice nata a Monopoli, attualmente residente a Polignano a Mare, è risulta vincitrice di vari premi, tra cui il premio della critica “Città di New York” della Writers Capital Fondation. 

Da sinistra Paola Girolami, durante il reading, e la poetessa Emilia Otello

“Emilia – ha osservato Calderaro, introducendo la raccolta poetica – ci consegna un percorso complesso, articolato, di vita”. La poesia è arrivata nella vita di Emilia vent’anni fa, in modo inaspettato a seguito d’una forte emozione, e da allora, anche se in modo discontinuo, non ha mai abbandonato la scrittura: nell’ultimo triennio, un periodo di rinascita per l’autrice, ha prodotto numerose liriche, inoltre, grazie ad internet è stata scoperta da un editore. La sua scrittura a mo di narrazione, frutto di un viaggio interiore alla ricerca di se stessa e del senso della vita, ha come filo conduttore l’amore in tutte le sue forme. Le sue liriche, come abbiamo potuto costatare nel corso della serata, spaziano tra diversi argomenti, anche su temi sociali, facendo emergere molteplici sentimenti come la tenerezza, la dolcezza, ma anche la rabbia e la delusione. La presentazione è stata arricchita anche, attraverso la presentazione di una video poesia. Infatti, alcune delle poesie di Emilia, trasformate in video, sono visibili sul canale YouTube. L’autrice, molto prolifera, sta lavorando per una nuova pubblicazione, ma questa volta le sue poesie saranno anche tradotte in lingua inglese. 

Il prossimo incontro dell’Università Popolare, giovedì 30 gennaio alle 17.00, sarà dedicato ad uno dei più grandi narratori del Novecento, Dino Buzzati. La prof.ssa Angela Santamaria e il regista Maurizio Pellegrini, leggeranno e commenterano un racconto. La cittadinanza è invitata. 

Silvana Algeo  

Scritto da: Redazione Radio Incontro

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