Polignano accoglie per il secondo anno la Ciclostorica Puglia
POLIGNANO A MARE – Sport, turismo sostenibili e destagionalizzazione, partendo dall’amore e dal rispetto per il territorio sono stati i temi al centro della conferenza stampa che si è tenuta sabato scorso, 29 ottobre, presso la Fondazione Pino Pascali, in occasione della 2º edizione della “Ciclostorica Puglia 2022” che ha come tema: “Ecologia e sostenibilità”.
L’iniziativa, organizzata dall’associazione MTB Club Bari ASD, ha visto i patrocini dei Comuni di Polignano a Mare, Monopoli, Locorotondo e dell’Assessorato al Turismo della Regione Puglia. All’incontro, moderato dal giornalista sportivo Giosè Monno, sono intervenuti: Giuseppe Arrivo (presidente della Mountain Bike Club Bari), Giancarlo Brocci (ospite d’onore – presidente dell’Eroica), Vito Carrieri (sindaco di Polignano a Mare), Francesco Muciaccia (assessore al Turismo di Polignano a Mare), Cristian Iaia (assessore al Turismo di Monopoli), Alessandro Paiano (assessore al Turismo di Alberobello) e Tommaso Depalma (fiduciario del Presidente Michele Emiliano per promuovere la bike economy in Puglia – coordinatore dei rapporti fra RCS Sport e Regione Puglia nonché collaboratore di Puglia Promozione).
Il tema della destagionalizzazione dell’offerta turistica è tra i vari obiettivi dell’Amministrazione comunale, ha commentato il sindaco Carrieri, dando il benvenuto agli ospiti e ringraziando, oltre al museo per l’accoglienza, l’intera Giunta e in modo particolare l’assessore al turismo Muciaccia per l’impegno, evidenziando poi l’importanza di eventi come la Ciclostorica, che permettono non solo di intercettare un target turistico di un certo livello, ma ancora di più perché valorizzano lo sport generando un binomio importante tra sport e turismo.
Felicissimo di questa seconda edizione, Giuseppe Arrivo ha focalizzato il suo intervento sulla valorizzazione del territorio; infatti, ha commentato di aver ripercorso la via Traiana dove ha riscontrato diversi rifiuti, dunque, ha fatto un appello affinchè si diffonda di più il senso di appartenenza per non distruggere il nostro futuro. Poi la parola a Giancarlo Brocci, ideatore nel 1997 dell’Eroica che oggi conta con 9000 iscritti provenienti da tutto il mondo. Autore anche del libro “Il ciclismo secondo me”, Brocci ha parlato dei valori che accompagnano l’Eroica, nata dalla passione per il ciclismo, ma in primo luogo dall’amore verso territorio. Anche il patron dell’Eroica ha rivolto un invito ad essere più coscienti e rispettosi dell’immenso patrimonio naturale e storico che l’Italia possiede.
Poi la parola all’assessore Muciaccia: “Quello che dovrebbe fare la politica in questi casi è, semplicemente, sostenere iniziative del genere. Queste iniziative contengono, producono e sviluppano valori; valori che sono, posso dire, sia di destra che di sinistra come la sfida di voler mettersi in gioco, l’amore per la natura, per il territorio, per l’ambiente, la voglia anche di lottare per preservare la storia, le tradizioni e la natura – ha detto l’assessore – Ed è, lo dico in maniera un po’ presuntuosa, la strada che questa Amministrazione vuole percorrere, lo vedrete nelle manifestazioni del Natale che si ispirano un po’ ai valori della Ciclostorica Puglia, all’idea di entrare nelle tradizioni, ma soprattutto il valore dello stare insieme della comunità, quella che sempre più noto sfilacciata”. Infine, l’assessore ha commentato: “Più che vedere campi da golf, che consumano le nostre risorse idriche che sono già scarse, più che vedere resort di fronte al mare, il mio sogno è quello di restituire spazi pubblici non solo alla popolazione locale, ma anche ai turisti. Mettere in relazione i turisti con la nostra comunità”. Anche Muciaccia ha evidenziato, cosi come gli altri, l’importanza del rispetto per l’ambiente.
Dunque, rispetto per l’ambiente, recupero dei valori partendo anche dalla scuola sono stati gli aspetti richiamati anche dagli assessori Iaia e Paiano, che come gli altri ospiti, oltre a sostenere il binomio sport – turismo, hanno lamentato la triste realtà alla quale veniamo sottoposti quotidianamente sul tema dei rifiuti abbandonati, una vera piaga nonché bruttissimo biglietto da visita da consegnare ai nostri figli e ai turisti.
Infine, la parola a Tommaso Dipalma, che in primis ha ricordato “Costa dei Trulli” uno dei brand più importanti che negli ultimi anni ha portato importanti competizioni, tra cui il “Campionato Italiano femminile”, il “Campionato italiano maschile” e “la Targa Crocifisso”. Un altro brand importante è il “Patto di Mattinata” a cui aderiscono circa 80 Comuni pugliesi e che pone al centro il sistema della Bike Economy, con l’obiettivo di lanciare la Puglia a divenire una delle regioni più attrattive attraverso una rete di competizioni.
Evidenziando quanto il ciclismo sia un’importante fonte di lavoro Dipalma ha aosservato: “Un mestiere che in questo momento in Europa vale 50 miliardi all’anno e di questi, 20 sono in mano alla Germania e meno di 5 all’Italia”. Nonostante l’Italia abbia, da un certo punto di vista, molte più possibilità per favorire questo tipo di attività: basti pensare al clima rispetto alla Germania per non parlare delle tradizioni o del cibo, e tant’altro.
Anche Dipalma, appassionato di ciclismo, ha lamentato lo stato di degrado in certi luoghi: “Oggi come oggi non buttare una carta a terra non è solo un fatto di cultura è anche un fatto di interesse, perché se noi continuiamo a sfregiare questo che potrebbe essere una risorsa siamo semplicemente degli idioti”.
In seno all’incontro non sono mancati i numerosi ringraziamenti alla Fondazione Pascali per l’accoglienza ed in particolare a Susanna Torres, sempre attenta e disponibile, la quale ha ricevuto un libro in omaggio dalle mani di Giuseppe Arrivo.
A fine conferenza è seguito un piccolo concerto che ha avuto per protagonisti il tenore Bo Schunnesson accompagnato dal pianista Emanuele Modugno.
Inoltre, in occasione della 2º edizione della Ciclostorica Puglia, sabato e domenica sono state esposte presso la Fondazione Pino Pascali una serie di biciclette risalenti da fine Ottocento ai primi del ‘900, gentilmente offerte in esposizione da alcuni associati del Gruppo Velocipedistico Pugliese. Un viaggio bellissimo nella storia della due ruote.
La Ciclostorica per le strade di Polignano
Nella mattinata di ieri, domenica 30 ottobre, ha avuto luogo il viaggio rievocativo, così definito dagli organizzatori in quanto non si è trattato di una gara competitiva, con partenza dal ponte borbonico alle 9 circa e che ha visto in apertura la partecipazione di un piccolo gruppo di Bersaglieri di Bari. L’evento ha coinvolto circa 100 ciclisti provenienti da tutta Italia che insieme alle biciclette d’epoca (risalenti in particolare al periodo compreso tra i primi del ‘900 ed il 1987) hanno anche indossato gli abiti del periodo, dopo il successo dell’edizione dello scorso anno.
I partecipanti hanno ricevuto in omaggio un pacco gara, offerto da Puglia Promozione, realizzato con materiale di riciclaggio da un gruppo di carcerate. Rientrati a Polignano i partecipanti hanno condiviso un momento conviviale allestito negli spazi di piazza S. Benedetto.
Silvana Algeo
