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Radio Incontro LIVE
Si sono svolte a Polignano, lunedì pomeriggio, le celebrazioni per la Giornata Mondiale del Malato. In una Parrocchia Sant’Antonio gremita di gente, il vescovo mons. Giuseppe Favale ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica.
Importante è stata la partecipazione di tutte le associazioni cattoliche della nostra diocesi e, in particolare, delle varie sezioni dell’U.N.I.T.A.L.S.I. e dell’AMCI, l’associazione dei medici cattolici italiani. Mentre non è mancata una piccola processione con la statua della Madonna di Lourdes, la riflessione della XXVII Giornata del Malato è partita dal seguente passo del Vangelo di Matteo: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”.
Questa ricorrenza, istituita nel 1992 da Papa Giovanni Paolo II, nell’anno in corso è stata caratterizzata dalle solenni celebrazioni in India alla luce della gloriosa figura di Santa Teresa di Calcutta ed è stata incentrata sui concetti di “dono” e di “gratuità”.
“La Chiesa, Madre di tutti i suoi figli, soprattutto infermi, ricorda che i gesti di dono gratuito, come quelli del Buon Samaritano, sono la via più credibile di evangelizzazione – ha affermato Papa Francesco nel messaggio preparato per questa occasione – La cura dei malati ha bisogno di professionalità e di tenerezza, di gesti gratuiti, immediati e semplici come la carezza, attraverso i quali si fa sentire all’altro che è “caro”. Di fronte alla cultura dello scarto e dell’indifferenza – ha continuato il Santo Padre – mi preme affermare che il dono va posto come il paradigma in grado di sfidare l’individualismo e la frammentazione sociale contemporanea, per muovere nuovi legami e varie forme di cooperazione umana tra popoli e culture (…)”.
Scritto da: Redazione Radio Incontro
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