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Polignano, il consiglio comunale approva il bilancio di previsione

today1 Maggio 2021 19

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E’ stato il primo consiglio comunale del nuovo segretario comunale Pietro Loré quello celebrato in seconda convocazione ieri mattina. I lavori della massima assise cittadina, principalmente convocata per l’approvazione del bilancio di previsione si sono svolti in videoconferenza, senza qualche problema occorso alle volte all’audio o alla connessione di alcuni partecipanti. Presenti tutti i consiglieri di maggioranza eccetto che Paolo Mazzone, mentre per l’opposizione era collegata solo Maria La Ghezza (M5S), mentre il presidente del consiglio Franco De Donato ha dato notizia di una nota dei consiglieri di opposizione Pellegrini e Ruggiero, che dopo l’addio al partito Forza Italia hanno inteso costituire un nuovo gruppo misto indipendente con capogruppo Pellegrini.

In apertura dei lavori c’è stato spazio per le mozioni, con Maria La Ghezza che ne ha presentata una su efficientamento energetico e mobilità sostenibile al fine di impegnare la Giunta a presentare un progetto per attingere a dei finanziamenti. Una mozione rispetto a cui ha speso parole di apprezzamento anche il sindaco Domenico Vitto.

Grazie alla misura “Futuro in Comune” del progetto “Rigenera Italia” che finanzia le amministrazioni locali per opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile, al Comune di Polignano sono destinati 180mila euro – ci ha fatto sapere Maria La Ghezza con una nota stampa – Le risorse possono essere utilizzate per interventi territoriali da avviare entro il 15 settembre quali, tra gli altri, il rifacimento di strade, la manutenzione di edifici pubblici e scuole, la realizzazione o il completamento di piste ciclabili, l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’ammodernamento di caldaie in edifici pubblici, l’abbattimento di barriere architettoniche – spiega La Ghezza (M5S) – È fondamentale che l’Amministrazione colga questa occasione, utilizzando nel migliore dei modi i fondi previsti dalla norma, fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle e in vigore dal 2019 e su cui abbiamo raddoppiato i fondi nel 2021, portando a 1 miliardo di euro. Un provvedimento ‘Rigenera Italia’, un’occasione straordinaria per incidere sul territorio e migliorare la qualità di vita dei cittadini. La transizione ecologica – conclude Maria La Ghezza (M5S) – è un percorso necessario che coinvolge attivamente i Comuni. Grazie ai fondi messi a disposizione dallo Stato, inoltre, abbiamo la possibilità di aprire nuovi cantieri sostenendo l’economia locale: è il momento di accelerare”.

Venendo ai lavori del Consiglio Comunale di Polignano a Mare, tutti i punti sono passati con i voti dei consiglieri di maggioranza presenti e con l’astensione o il voto contrario di La Ghezza, meno che per la proroga di quattro mesi delle commissioni consiliari di inchiesta su Porto e Cimitero. Il primo punto all’ordine del giorno riguardava le modifiche al regolamento del consiglio comunale: tra le novità la conservazione su supporto magnetico delle registrazioni delle sedute del Consiglio comunale e la pubblicazione sul sito del Comune della discussione dei punti all’ordine del giorno e il suo mantenimento in tale sezione per un periodo di dieci anni (approvato l’emendamento di La Ghezza che aumentava i cinque anni originariamente previsti).

Quindi è stato approvato il regolamento che istituisce e disciplina il canone unico patrimoniale, che sostituisce la TOSAP (Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche) ed altri tributi legati a pubblicità e pubbliche affissioni, accorpandoli. Al punto successivo si è approvato il regolamento del canone unico per i mercati (regolamento per l’applicazione del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate). Entrambi i regolamenti sono ancorati ad una classificazione delle strade che vede il nostro paese ripartito in due macro-aree: tutto il centro abitato dove si paga la tariffa più elevata e le c.d. periferie (dalla stazione ferroviaria in poi), dove è prevista una riduzione del 30%.

In merito alle imposte, poi, sono state confermate le aliquote e detrazioni IMU dello scorso anno anche per il 2021, in attesa del canone concordato ed è stata confermata l’aliquota dell’addizionale comunale IRPEF per il 2021: sostanzialmente la conferma di quel 0,8% del 2019 che rappresenta il limite massimo per l’addizionale comunale, fermo restando che a Polignano è stata confermata anche la soglia di esenzione per redditi imponibili fino a 15mila euro. Lasciando la trattazione del punto sul bilancio in coda, il Consiglio Comunale riunitosi ieri mattina ha approvato anche degli adeguamenti ad una legge del 1998 in tema di sostituzione delle convenzioni urbanistiche in edilizie, trasformazione del diritto di superficie in proprietà delle convenzioni urbanistiche e in tema di affrancazione dei vincoli delle convenzioni urbanistiche ed edilizie, dopo che a fine 2020 vi era stato un chiarimento del MEF. E poi, in uno degli ultimi punti all’ordine del giorno, vi è stata l’approvazione delle modifiche al vigente regolamento delle attività di polizia mortuaria e dei servizi cimiteriali, la cui novità prevalente consiste nell’aumento gli anni richiesti per l’estumulazione (da 20 a 25 anni).

Ovviamente il punto sulla nota di aggiornamento documento unico di programmazione e sul bilancio di previsione finanziario 2021-2023 è passato con i soli voti della maggioranza consiliare. Quest’anno il bilancio è stato elaborato in concomitanza con il rendiconto (che resta da approvare). In merito alle entrate, le voci che sono state evidenziate in particolare sono la prevista riduzione delle entrate dalle multe ed un lieve aumento delle attese di entrate dalla tassa di soggiorno (400 mila euro). Per la parte legata alle spese, come ha specificato l’assessore Franco La Volpe, il personale dipendente assorbe molto: in ogni caso quest’anno si prevede il turnover del personale e si andrà ad intervenire su alcuni posti vacanti. Il 50% delle entrate delle multe (150 mila euro) verrà utilizzato per l’acquisto di attrezzature nuove ma anche per nuove assunzioni a tempo per i 4 mesi per il periodo estivo (8 unità a tempo pieno). In ordine ad altre spese di maggiore importanza sono confermate confermate quasi tutte le spese dello scorso anno. Per quanto riguarda l’estate polignanese sono previste risorse basse, sebbene si valuterà via via in base all’andamento della pandemia (sostegni etc.). Mentre è mantenuto stabile il contributo alle famiglie meno abbienti. Per il resto scende di 300 mila euro il fondo crediti di dubbia esigibilità (per il 2021 oltre un milione e 300 mila euro, da un milione e 600 dello scorso anno). E poi ci sono circa 300 mila euro per pagare i mutui non pagati lo scorso anno.

Nella discussione sul bilancio è intervenuto anche il vicesindaco Salvatore Colella che ha illustrato la situazione delle opere pubbliche, tra cui Mariano Siesto, largo Gelso, palestra della scuola Don Bosco e il tetto alla scuola San Francesco. Sul fronte sportivo si attende l’omologazione del nuovo terreno di gioco del Madonna d’Altomare, fermo restando che è stata avanzata una richiesta di finanziamento di 700 mila euro per sistemare tribuna e spogliatoi. Infine, da citare gli appunti della consigliera La Ghezza (che ha votato contro) che è tornata su ufficio agricoltura, sul tema dell’abbandono dei rifiuti e sulla richiesta di approvare i progetti per i percettori del reddito di cittadinanza, oltre a chiedere un bilancio partecipato e momenti di question time come avviene in altre realtà comunali.

Scritto da: Redazione Radio Incontro

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