“Quand’anche i girasoli”, il dodicesimo libro di poesie di Antonietta Lestingi

POLIGNANO A MARE – Fresco di stampa, Antonietta Lestingi ha presentato il suo dodicesimo libro di poesie “Quand’anche i girasoli”. Il libro, sottotitolato “Diario pubblico di vita privata”, racchiude un diario in versi che raccoglie i pensieri e i sentimenti dell’autrice attraverso una selezione di circa quaranta poesie, tutte datate. Un libro che Antonietta dedica alla memoria di suo marito, Nicola, scomparso prematuramente.

Nel corso della presentazione, che si è tenuta venerdì 30 giugno presso la libreria Tra le righe a Polignano, l’autrice si è raccontata al pubblico coinvolgendolo in un secondo momento nella lettura e commento di alcune delle sue liriche.

“Quand’anche i girasoli” è un’opera densa di ricordi, immagini e profumi, attraverso la quale, tra le tante cose, l’autrice ci svela quando è iniziata la sua passione per la poesia, nata mentre frequentava la quinta elementare dopo aver letto questo haiku, della scrittrice giapponese Fukuda Chiyo-ni (1703-1775).

 “Lungo la corda del pozzo

si è avvolto un convolvolo.

 Andrò a chiedere l’acqua alla vicina”.

Furono queste parole ad accendere in lei la scintilla. Accompagna la pubblicazione un Quaderno contenente gli interventi di Maria La Volpe, Giovanni Mazzone, Anna Maria Montanaro, Marta Pellegrini, Titti Tagarelli e Maria Domenica Talenti. Un grande lavoro corale, curato nei minimi particolari, dove la parola scritta di Antonietta ci offre anche la possibilità di scoprire sentimenti e ricordi dei protagonisti del Quaderno.

“Quand’anche i girasoli” è come una matrioska: i versi carichi di sentimenti ed innumerevoli elementi ci trasportano in una quantità immensa di riflessioni, rendendo ‘più visibili’ molti aspetti, come per esempio quelli collegati al nostro territorio, sempre più deturpato dell’azione dell’uomo; un territorio che pian piano sta perdendo la sua vera identità.

L’ampia raccolta poetica presenta notevoli sorprese, come commenta in un passaggio della prefazione Carla Guidi: “Un po’ diario e un po’ analisi spietata dei possibili significati di alcune parole, prese in esame con un obiettivo determinato, animato sembra da una ribellione appena trattenuta, anche solamente citata, mentre il passo di danza a volte inesorabile nella sua elegante lentezza, all’improvviso può esplodere in una cadenza più dinamica e veloce che rimescola tutte le carte e le ridispone in un nuovo ordine con intenti indagatori, che citano il calendario solo per una giustificazione temporale.”

Un’autrice profonda che ogni volta ci regala, attraverso la sua parola scritta, la capacità della riscoperta che sia di luoghi, di momenti, ma anche di noi stessi.  La pubblicazione è stata arricchita dalle opere dell’artista salentino Salvatore Sava, il quale ispirato dalle liriche di Antonietta ha dedicato al libro anche due opere “Il girasole” e “Luna verde”. Il singolare progetto grafico è opera di Giovanni Pedote (GioPe) che, sempre insieme all’autrice, ha curato anche i particolarissimi segnalibro, vere miniature d’arte.

Silvana Algeo