Cultura

Tutti i premiati per la sezione Panorama Internazionale del Bif&st 2024

today23 Marzo 2024 37

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BARI – Siamo giunti ormai alla penultima giornata di questa quindicesima edizione del Festival internazionale del cinema di Bari, il Bif&st, che va verso la conferma di un successo di pubblico straordinario raccolto in tutti gli eventi della kermesse ideata e diretta da Felice Laudadio.

Nella mattinata di ieri, venerdì 22 marzo, il teatro Petruzzelli ha ospitato la proiezione del documentario “Mostruosamente Villaggio”, opera che approfondisce la maschera fantozziana e la personalità di Paolo Villaggio, figura estremamente poliedrica che ha saputo intercettare e schernire virtù e (tanti) vizi di gran parte degli italiani attraverso immagini note e altre, di repertorio, finora inedite. Ha seguito un incontro in cui Neri Parenti, Ricky Tognazzi e Elisabetta Villaggio hanno dialogato con la regista Valeria Parisi.

Marco Bellocchio dialoga con Luigi Cancrini dopo la proiezione di “Marx può aspettare”

Nell’ambito del tributo a Marco Bellocchio, ha avuto luogo al teatro Kursaal la proiezione di due opere più recenti nella filmografia del regista, ossia il commovente documentario biografico “Marx può aspettare” del 2021 e il dramma storico “Sangue del mio sangue”, del 2015. Non è stata casuale la scelta di ospitare sul palco lo psichiatra e psicoterapeuta Luigi Cancrini per il consueto dialogo con il cineasta che, nella prima opera proiettata, tratta il delicato tema del suicidio del fratello Camillo Bellocchio, raccogliendo testimonianze di familiari e persone vicine in un racconto che scava a fondo nei ricordi e nella mente, cercando le cause che abbiano spinto a un gesto simile nel lontano 27 dicembre 1968, fra i rimpianti di una vita intera.

La serata del Petruzzelli, altrimenti votata alle ai film in anteprima internazionale ha visto invece, in via eccezionale, la proiezione di un classico del Cinema come “Scarface” di Brian De Palma nell’edizione restaurata e riportata in sala da Lucky Red. Poco prima hanno avuto luogo le premiazioni che hanno visto trionfare Alba Rohrwacher come migliore attrice protagonista per “Mi fanno male i capelli” di Roberta Torre, meritando così il prestigioso premio Anna Magnani.

Alba Rohrwacher, vincitrice del premio Anna Magnani, saluta il pubblico del Petruzzelli

Per la sezione Panorama Internazionale, è stato l’autore di “Gondola”, Veit Helmer, ad aggiudicarsi il premio per la miglior regia “per la miscela di gioco e seduzione che in una Georgia bucolica e chagalliana ritrova l’incanto del cinema muto e la fuga in avanti dell’innamoramento, complici due deliziose attrici, Nini Soselia e Matilde Irrmann, e la aerea confidenza nel primato dell’immagine sulla parola”. La Giuria composta da Maurizio Porro (presidente), Fabio Ferzetti, Elisabetta Olmi, Iris Peynado, Federico Pontiggia ha poi attribuito il premio di miglior attrice a Dale Dickey, protagonista del thriller “The G” con la seguente motivazione “per il coraggio e l’ostinazione con cui tiene insieme l’estrema durezza e una segreta, perversa, tenerezza plasmando l’eroina più sorprendente di un concorso, mai come quest’anno, ricco di figure femminili chiamate a riempire i vuoti sempre più profondi della nostra scena sociale”.

Infine, a Moussa Sylla è andato il Premio Internazionale Bif&st 2024 Miglior Attore nel film “El Salto” di Benito Zambrano (in foto copertina durante il ritiro del premio) “per la capacità di restituirci, con il suo volto indimenticabile, la tragica avventura collettiva di una fuga che ci riguarda da vicino e che il cinema ipoteca con la sua forza morale disegnando un orizzonte sociale che si fa ogni giorno più lontano e più vicino”. Il film, tra l’altro, è stato proiettato nel corso della giornata di giovedì, 21 marzo, quando fra le altre cose è stato proposto l’ultimo lavoro di Nanni Moretti “Il Sol dell’Avvenire”: occasione per Barbara Bobulova di ritirare il premio Alida Valli come miglior attrice non protagonista. L’attrice ha sottolineato come la possibilità di interpretare Vera le abbia donato nuova fondamentale linfa, visto che, prima della lavorazione del film, non stesse passando un buon momento.

Appuntamento a questa sera per il gran finale del Bif&st 2024.

Pasquale Torres

Scritto da: Redazione Radio Incontro

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